Competenze conseguite dai tandemisti in seguito alla realizzazione del progetto proposto
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SM ISO690:2012
STRAH, Lidia, BÂLICI, Marcel. Competenze conseguite dai tandemisti in seguito alla realizzazione del progetto proposto. In: Integrare prin cercetare si inovare.: Științe sociale, Ed. 1, 8-9 noiembrie 2018, Chișinău. Chisinau, Republica Moldova: Centrul Editorial-Poligrafic al USM, 2018, SS, pp. 147-151.
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CERIF

DataCite
Dublin Core
Integrare prin cercetare si inovare.
SS, 2018
Conferința "Integrare prin cercetare și inovare"
1, Chișinău, Moldova, 8-9 noiembrie 2018

Competenze conseguite dai tandemisti in seguito alla realizzazione del progetto proposto


Pag. 147-151

Strah Lidia1, Bâlici Marcel2
 
1 Università Statale di Moldova,
2 Universitatea Liberă Internaţională din Moldova
 
 
Disponibil în IBN: 26 iunie 2019


Rezumat

Il lavoro realizzato in tandem per la realizzazione della prima fase del progetto proposto, si riferisce ai livelli di competenza nel conoscimento ed all’applicazione pratica delle abilità cognitive A1 e A2. La durata del progetto è di: – Due mesi per il livello di competenza A1. – Due mesi per il livello di competenza A2. Per la prima fase, il progetto metterà l’accento speciale sulla formazione della cultura di comprensione in una lingua straniera e di intercomprensione, avendo come base la valorizzazione delle esperienze anteriori nello studio delle lingue straniere. Durante la realizzazione della seconda fase del progetto, l’accento sarà messo sull’elaborazione dei discorsi specifici ai diversi temi di ricerca e sulla realizzazione dell’educazione interculturale, avendo alla base le circostanze quotidiane frequentemente incontrate dal genitore nel paese in cui opera. Un elemento fondamentale nella realizzazione concettuale del progetto è la formazione delle competenze plurilinguistiche e multiculturali. Nel suo lavoro „Competence plurilingue et pluriculturelle” [1] de Daniel Coste, Danièle Moore e Geneviève Zaratese offre, in maniera sufficientemente rilevante, le caratteristiche dei due tipi di competenze ”On désignera par compétence plurilingue et pluriculturelle, la compétence à communiquer langagièrement et à interagir culturellement possédée par un acteur qui maîtrise, à des degrés divers, plusieurs langues, et a, à des degrés divers, l’expérience de plusieurs cultures, tout en étant à même de gérer l’ensemble de ce capital langagier et culturel.” Il progetto propone lo sviluppo della competenza di comunicazione bilingue come un punto di partenza per l’ottenimento delle competenze plurilinguistiche che hanno quale obiettivo finale la soddisfazione della necessità di comunicare. Per quanto alle competenze multiculturali, sarà percorsa la stessa traiettoria dal biculturalismo al multiculturalismo. All’inizio, viene messo il problema dell’identità su tutti i suoi aspetti esistenziali per l’utente, per crearsi la propria rappresentazione identitaria in rapporto a se stesso, e dopo, per rapportare questa rappresentazione all’altro ambito di attività del genitore. L’esperienza acquisita è una base solida per la diversificazione delle scoperte culturali e per l’apprendimento delle varie rappresentazioni identitarie che provengono da culture diverse. Le competenze linguistiche acquisite dall’utente hanno un alto livello di applicabilità pratica e tali competenze hanno un carattere trasversale perché, grazie alla sua struttura, il progetto presuppone lo studio di uno o di più linguaggi come mezzo di realizzazione del processo di comunicazione. Le competenze acquisite saranno utilizzate per vari campi di attività umana. Anche la valutazione del livello di apprendimento delle competenze comunicative ha un  carattere personalizzato perché tiene conto delle circostanze esistenziali dell’utente nonché del potenziale personale di apprendimento. Le modalità della diagnosi dei livelli di acquisizione delle competenze linguistiche possono essere: l’elaborazione dei questionari, la realizzazione dei test standardizzati, l’elaborazione di commenti a carattere analitico, l’elaborazione di test di autovalutazione. Modalità simili sono proposte da Drorit Lengyel nel lavoro „Le diagnostic des compétences en langues dans des contextes multilingues: un processus continu favorisant l’enseignement et l’apprentissage individualizes”. L’acquisizione delle competenze di percezione del messaggio scritto e verbale, da parte dell’utente: Le competenze proposte sono state formulate in conformità alla scala globale dei livelli di riferimento, proposti dal Quadro Europeo Comune di Riferimento per le Lingue [2]. Al livello A1 – L’utente può capire espressioni familiari e quotidiane. – Possiede competenze di comprensione di frasi molto semplici in base alle interferenze linguistiche. Al livello A2 – Può capire espressioni quotidiane e frasi molto semplici, legate alle necessità concrete dell’utente. – É capace di capire le espressioni frequentemente utilizzate, essendo associate alle espressioni similari della madrelingua e di altre lingue che studia. Competenze di produzione L’acquisizione delle competenze di produzione del discorso scritto e verbale da parte dell’utente: Al livello A1 – Sa utilizzare espressioni quotidiane. – Possiede l’abilità di formulare brevi frasi in dipendenza dalle necessità concrete. – Può realizzare la presentazione di una persona o la presentazione sommaria di una situazione. Al livello A2 – Sa offrire informazioni elementari sulla specificità del campo di interesse dell’utente. – É capace di realizzare varie descrizioni dei personaggi o delle situazioni della realtà circostante in un modo semplice e corretto. La seconda fase del progetto ha anch’essa una durata di due mesi, però il livello di competenza dell’utente è B1. Dobbiamo sottolineare che lo studio di una lingua straniera da parte dell’utente si fa, in modo opzionale, in parallelo all’applicazione dell’ambito di istruzione istit uzionalizzato. Competenze di percezione del messaggio L’acquisizione delle competenze di percezione del messaggio scritto e verbale da parte dell’utente: Al livello B1 – Sa formulare domande e rispondere alle domande del campo di interesse e professionale dell’utente. – Ha le desterità necessarie per produrre un discorso semplice e coerente su temi familiari del suo campo interesse. – Sa raccontare certe esperienze del campo di interesse. –È in grado di crearsi un’immagine generale riguardante la struttura concettuale del progetto. –É capace di realizzare una descrizione analitica e sintetica del progetto. – Possiede desterità di argomentazione del ruolo delle attività didattiche che realizza ed è capace di esprimere il proprio parere in conformità ai principi di persuasione, accettati dal gruppo sociale di cui fa parte. –È consapevole del ruolo dello studio autonomo, basato sui principi della cooperazione e della reciprocità [3]. – Sa applicare, nell’ambito della realizzazione delle attività didattiche, gli aspetti di carattere umano quali la responsabilità, la correttezza, l’empatia, lo spirito di iniziativa. – Ha un atteggiamento adeguato nei confronti dei metodi di investigazione dei livelli di competenza acquisiti, da parte del professore o da parte di un’altra persona che partecipa al progetto, o da se stesso, durante l’implementazione delle attività di autovalutazione.