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SM ISO690:2012 VERŞINA, Maria. Caracterul ludic al derivatelor II. In: Totalizarea activităţii de cercetare a cadrelor didactice, 16-17 aprilie 2008, Cahul. Cahul: Tipografia "Turnul Vechi" SRL, 2008, Vol.1, pp. 58-65. ISBN 978-9975-9683-5-5. |
EXPORT metadate: Google Scholar Crossref CERIF DataCite Dublin Core |
Totalizarea activităţii de cercetare a cadrelor didactice Vol.1, 2008 |
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Conferința "Conferinţa ştiinţifică de totalizare a activităţii de cercetare a cadrelor didactice" Cahul, Moldova, 16-17 aprilie 2008 | ||||||
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Pag. 58-65 | ||||||
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Rezumat | ||||||
La retorica, definita dagli antichi come l’arte di parlare e scrivere bene, l’arte di convincere e commuovere, è stata insegnata dall’antichità classica fino a meno di un secolo fa. La metàfora fa parte dalla retorica, per questo si può fare un paragone di „principessa dello stile”, сhe può essere descritto appunto in termini di scelte operate, della loro frequenza, del loro valore. Pertanto la stilistica si serve della retorica, сhe nomina e classifica le figure del discorso. Nell seguente articolo si parla del carattere giocativo della derivazione con l’aiuto dei suffissi. Per quanto riguarda i suffissi, il cui uso è più frequente nella formazione delle parole derivate, qui possiamo riassumere сhe loro atribuiscono alle parole un nuovo significato. Più di tutto le parole metàforiche composti con suffissoidi non si trovano nel dizionario e cerco di spiegare il loro significato nel contesto. |
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